Alle 17.30 la temperatura è pari a quella di Mercurio nella sua evoluzione intorno al sole. L'umidità è pari al 99% e fa sembrare Saigon una città dal clima secco.
Le zanzare sono fameliche e la gente trasuda così terribilmente che le camice di tutti i white collar sono chiazzate stile sindone dal sudore.
In questo meraviglioso contesto Fiona si appresta a dirigersi in un punto della città servita dal tram n° 25458.
Ma cosa scopre una volta arrivata alla fermata (pezzata ed inseguita dalle zanzare)?
Scopre che la fermata è soppressa e in un punto non meglio specificato, tipo: "in via del Pappapero all'angolo con via fico d'india", dovrebbe trovarsi l'autobus sostitutivo.
Due rapidi incisi:
- A milano dal 1/08 si scatenano in selvaggi ammodernamenti delle linee tramviarie, come se in città i mezzi pubblici non servissero più a nessuno. Ciò genera un disastro per quei poveri sfigati che restano in città e vorrebbero solo arrivare a casa dopo una triste e afosa giornata lavorativa;
- Non si sa come mai ma nella sostituzione di un lunghissimo tram come il 25458 l'ATM scelga autobus grandi come un Fiorino Fiat, regalando ai già sfigati abitanti estivi della città, momenti di assoluta (e poco fraterna) vicinanza.
Fiona si fiondò verso l'ultimo posto a sedere, visto che l'aspettavano 6.000 fermate e non aveva voglia di essere sbattacchiata ad ogni frenata contro le braccia nude e umide dei suoi vicini, MA...
..Ma un nonnino dall'aria perbene e senza puzza di naftalina nei vestiti stava avvicinandosi.
Si instaurò il classico momento di sospensione in cui Fiona educata,ma molto depressa disse:
"Prego, si sieda lei"
e lui:
"No,no, si figuri"
e lei:
"Ma si figuri lei! Io scendo tra poche fermate" -Maledetta coscienza bugiarda-
e lui:
"No, no davvero si sieda lei signorina"
e lei:
"No guardi, insisto"
e lui, spiazzandola totalmente:
"Signorina, insisto io, con una donna mai!"
Fell in love
L'anziano che ad occhio e croce è nato prima della seconda guerra mondiale crede ancora nella cavalleria, quella stessa cavalleria che gli uomini di oggi hanno perso.
Gli uomini di oggi sono quelli che non si alzano sui mezzi per cedere il posto (neanche a donne evidentemente in attesa), quelli che non cedono il passo e non aprono la porta, quelli che ti fanno portare da sola la valigia.
Quelli insomma che credono che per averci concesso (??) pari diritti, loro siano in credito e quindi in dovere di diventare degli emeriti tamarri.
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